Massimo Giandinoto
Quando Massimo aveva 9 anni, gli fu diagnosticato un osteosarcoma al tallone sinistro e un mese dopo si dovette prendere la decisione di amputare immediatamente l’arto. Nonostante questo Massimo ha trascorso molto tempo facendo sport tra cui la corsa e il rafting. Nel 2018 ha vinto il Campionato Italiano sia dei 60 metri che dei 200 metri indoor di corsa ed è stato contattato dalla Federazione Italiana Rafting. Lo sport è sempre stato una parte fondamentale della sua vita: ciò che lo ha salvato, facendolo sentire in sintonia con tutti gli altri.
Dopo l'amputazione non volevo che nessuno vedesse la mia protesi e iniziasse a farmi domande. Poi mi sono chiesto se volevo davvero passare la vita vivendo al buio. Mi sono risposti di no e ho deciso di postare la mia prima foto con la protesi da corsa. Sapevo che la mia storia sarebbe esplosa pubblicamente, ed alla fine era quello che volevo davvero perché mi sono reso conto che, in fondo, non avevo nulla da nascondere.