PSI Liner
La cuffia protesica ALPS PSI è caratterizzata da una zona prossimale in Easygel non rivestita da tessuto che migliora la tenuta sigillandosi alla ginocchiera di sospensione. Contiene un agente antiossidante che neutralizza i radicali liberi ed i gruppi ossidrili con effetti benefici sulla pelle. Consigliata per pazienti transtibiali con attività media e bassa e pelle delicata.
Descrizione del prodotto
Nelle protesi transtibiali, la cuffia ALPS PSI migliora la tenuta prossimale sigillandosi direttamente alla ginocchiera di sospensione. L’EasyGel fornisce comfort e durata, proteggendo la pelle dalle sollecitazioni create dalle forze verticali e di taglio. L’agente antiossidante contenuto nel gel ha effetti benefici sulla pelle. La cuffia PSI può essere utilizzata con i sistemi di sospensione con valvola o altri sistemi pneumatici di sospensione attualmente disponibili sul mercato.
Benefici
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Adatta a pelli delicate e a pazienti diabetici grazie all’agente antiossidante contenuto nel gel
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Protegge l’arto residuo per effetto dell’elevata capacità dell’Easygel di assorbire le forze verticali e di taglio
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Allevia ulteriormente la pelle dalle sollecitazioni create dalle forze di taglio grazie al suo basso coefficiente di attrito
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La zona prossimale senza tessuto aderisce alla ginocchiera e rende più sicura la sospensione
Dettagli tecnici
Materiale
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EasyGel
Tessuto
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Tessuto Nero
Spessore
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6MM
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3/6MM
Livello di attività
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k1
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k2
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k3
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k4
Sospensioni
Sospensioni
Proximal Seal Interface Liner PSI . Tabella misure
Misurare la circonferenza a 6 cm dall’apice distale
CIRCONFERENZA MISURATA (CM) | SENZA ANCORAGGIO DISTALE 6MM UNIFORME o 6/3 MM RASTREMATO | |
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16-19 cm | PSI16-(6 or 6/3) | |
20-23 cm | PSI20-(6 or 6/3) | |
24-25 cm | PSI24-(6 or 6/3) | |
26-27 cm | PSI26-(6 or 6/3) | |
28-31 cm | PSI28-(6 or 6/3) | |
32-37 cm | PSI32-(6 or 6/3) | |
38-43 cm | PSI38-(6 or 6/3) | |
44-53 cm | PSI44-(6 or 6/3) |
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Massimo Giandinoto
Quando Massimo aveva 9 anni, gli fu diagnosticato un osteosarcoma al tallone sinistro e un mese dopo si dovette prendere la decisione di amputare immediatamente l’arto. Nonostante questo Massimo ha trascorso molto tempo facendo sport tra cui la corsa e il rafting. Nel 2018 ha vinto il Campionato Italiano sia dei 60 metri che dei 200 metri indoor di corsa ed è stato contattato dalla Federazione Italiana Rafting. Lo sport è sempre stato una parte fondamentale della sua vita: ciò che lo ha salvato, facendolo sentire in sintonia con tutti gli altri.
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Robert Rodriguez
Robert Rodriguez è nato con una malformazione congenita chiamata emimelia peroneale. A dieci mesi, sua madre ha dovuto prendere la difficile decisione di fargli amputare la gamba.Non era sicura di fare la cosa più giusta per suo figlio, ma Robert è grato che l’abbia fatto. Con la sua amputazione e indossando una protesi è fiero di mostrare agli altri, che tutti gli amputati, sono capaci di fare le stesse cose di qualsiasi altro individuo normodotato.
Oggi, Robert è un padre, un marito, un motivatore e un atleta. Ha gareggiato come atleta Para-Elite Triathlon per l’USA Team e per la squadra di calcio amputati. Le prove e le difficoltà che Robert ha dovuto affrontare mentalmente e fisicamente in quanto giovane uomo gli ha insegnato ad impegnarsi sempre nonostante le circostanze. Nella sua esperienza, ha imparato che a volte le cose non sono negative come appaiono, e il successo è dietro l’angolo se si continua a lavorare sodo.
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Giuseppe Castellano
Giuseppe, il 16 febbraio 2020, fu coinvolto in un grave incidente motociclistico che portò all’amputazione transfemorale dell’arto inferiore sinistro. Prima dell’incidente era già un atleta appassionato e praticava due discipline: l’apnea, per la quale aveva conseguito il brevetto di 2° livello e l’attestato di assistente istruttore, e il Brazilian Jiu Jitsu.
Nonostante la sfida imposta dalla sua nuova condizione, Giuseppe ha continuato a dedicarsi a entrambe le sue passioni, adattandosi con grande forza di volontà e motivazione.
La sua determinazione non solo gli ha permesso di continuare a essere attivo in ciò che ama, ma lo ha anche reso un esempio per gli altri, ispirando chi condivide con lui queste discipline e dando forza ai suoi familiari, che lo supportano in questa nuova fase della sua vita.
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