V.I.V.A. Sleeve
La ginocchiera ALPS VIVA ha una valvola integrata per espellere l’aria all’interno dell’invasatura e garantire una maggior sicurezza. Crea una sospensione pneumatica senza il bisogno di aggiungere una valvola all’invasatura. Quando la ginocchiera è indossata, la valvola deve essere collocata sopra la rotula per creare una contro-pressione durante la flessione del ginocchio.
Benefici
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Minimizza la compressione e le irritazioni a livello prossimale
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Assicura grande libertà nella flessione del ginocchio
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Garantisce una sospensione sicura della protesi
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Migliora la sospensione pneumatica grazie alla valvola integrata per l’espulsione dell’aria
Dettagli tecnici
Materiale
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GripGel
Spessore
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3MM
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6MM
Livello di attività
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k1
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k2
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k3
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k4
Sezione trasversale
V.I.V.A. Sleeve VIVA. Tabella misure
Misurare la circonferenza della coscia 10 cm al di sopra della rotula.
CIRCONFERENZA MISURATA (CM) | 3MM O 6MM UNIFORME |
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20-24 cm | VIVA16-(3 or 6) |
25-30 cm | VIVA20-(3 or 6) |
31-34 cm | VIVA24-(3 or 6) |
35-37 cm | VIVA26-(3 or 6) |
38-40 cm | VIVA28-(3 or 6) |
41-45 cm | VIVA32-(3 or 6) |
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Massimo Giandinoto
Quando Massimo aveva 9 anni, gli fu diagnosticato un osteosarcoma al tallone sinistro e un mese dopo si dovette prendere la decisione di amputare immediatamente l’arto. Nonostante questo Massimo ha trascorso molto tempo facendo sport tra cui la corsa e il rafting. Nel 2018 ha vinto il Campionato Italiano sia dei 60 metri che dei 200 metri indoor di corsa ed è stato contattato dalla Federazione Italiana Rafting. Lo sport è sempre stato una parte fondamentale della sua vita: ciò che lo ha salvato, facendolo sentire in sintonia con tutti gli altri.
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Robert Rodriguez
Robert Rodriguez è nato con una malformazione congenita chiamata emimelia peroneale. A dieci mesi, sua madre ha dovuto prendere la difficile decisione di fargli amputare la gamba.Non era sicura di fare la cosa più giusta per suo figlio, ma Robert è grato che l’abbia fatto. Con la sua amputazione e indossando una protesi è fiero di mostrare agli altri, che tutti gli amputati, sono capaci di fare le stesse cose di qualsiasi altro individuo normodotato.
Oggi, Robert è un padre, un marito, un motivatore e un atleta. Ha gareggiato come atleta Para-Elite Triathlon per l’USA Team e per la squadra di calcio amputati. Le prove e le difficoltà che Robert ha dovuto affrontare mentalmente e fisicamente in quanto giovane uomo gli ha insegnato ad impegnarsi sempre nonostante le circostanze. Nella sua esperienza, ha imparato che a volte le cose non sono negative come appaiono, e il successo è dietro l’angolo se si continua a lavorare sodo.
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Giuseppe Castellano
Giuseppe, il 16 febbraio 2020, fu coinvolto in un grave incidente motociclistico che portò all’amputazione transfemorale dell’arto inferiore sinistro. Prima dell’incidente era già un atleta appassionato e praticava due discipline: l’apnea, per la quale aveva conseguito il brevetto di 2° livello e l’attestato di assistente istruttore, e il Brazilian Jiu Jitsu.
Nonostante la sfida imposta dalla sua nuova condizione, Giuseppe ha continuato a dedicarsi a entrambe le sue passioni, adattandosi con grande forza di volontà e motivazione.
La sua determinazione non solo gli ha permesso di continuare a essere attivo in ciò che ama, ma lo ha anche reso un esempio per gli altri, ispirando chi condivide con lui queste discipline e dando forza ai suoi familiari, che lo supportano in questa nuova fase della sua vita.
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